SERVIZIO CIVILE
SERVIZIO CIVILE REGIONALE
Asd Polisportiva Libertas Rosignano RT3C00009
4 POSTI DISPONIBILI
APERTE LE DOMANDE FINO AL 28 MAGGIO ALLE ORE 14, PER LA PROSECUZIONE DEL PROGETTO:
- AIUTIAMO ANCORA IL TERRITORIO
E’ stato pubblicato il bando per il Servizio civile Volontario della Regione Toscana. La nostra Associazione ha avuto finanziato il Progetto “Aiutiamo ancora il Territorio” anche per il 2021-22, nel ramo Tutela dei diritti sociali di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione e reinserimento sociale.
- 4 sono i posti disponibili con una retribuzione mensile di € 433,80. La durata del Servizio è di 12 mesi, orario settimanale di 25 ore. Possono partecipare alla selezione i giovani aventi un’età fra i 18 es i 29 anni siano regolarmente residenti, domiciliatì o soggiornantì in Toscana.
Le domande devono essere presentate solo on line sul sito della Regione Toscana Sevizio Civile, poi cercare Servizio Civile Regionale (avviso per la selezione di 2639 giovani).
Eventuali altre informazioni: 338.4207632
Potete trovare la sintesi qui sotto del progetto.
SINTESI DEL PROGETTO SOTTOINDICATO, PER L’IMPIEGO DI GIOVANI NEL SERVIZIO CIVILE, FINANZIATI CON IL FSC DELLA REGIONE TOSCANA
E’ DA PREMETTERE CHE IL SEGUENTE PROGETTO PUO’ AVERE CAMBIAMENTI A CAUSA DEL PERDURARE DEL COVID 19.
- Ente proponente il progetto: ASD POLISPORTIVA LIBERTAS ROSIGNANO
- RT3 C00009
CARATTERISTICHE PROGETTO
3)Titolo del progetto: AIUTIAMO ancora IL TERRITORIO
4)Settore di impiego del progetto: L.R. 35 art.3 settore a) Tutela dei diritti sociali di cittadinanza delle persone, anche mediante la collaborazione ai servizi di assistenza, prevenzione e reinserimento sociale
5)Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili:
Il contesto in cui il nostro Progetto va ad operare è quello nel quale l’A.S.D.Polisportiva Libertas Rosignano (di seguito chiamata anche Libertas) ha la sua sede: il comune di Rosignano Marittimo (LI).
ALCUNI DATI STATISTICI
In base ai dati raccolti nelle Statistiche demografiche comunali complete al 31.12.2017, (reperibili sul sito
www.comune.rosignano.livorno.it), la popolazione residente è composta da 15.503 famiglie, per un totale di 31.163 residenti; dei quali 16.188 donne (pari al 52%) e 14.975 uomini (pari al 48%).
La popolazione straniera residente sul territorio comunale conta 2238 unità, pari al 7% del totale, con un trend di crescita annuale pari allo 0,6%.
I Paesi di origine sono in prevalenza (quelli che contano comunità superiori alle 150 unità) Romania (487), Albania (340), Ucraina (302), Senegal (191) e Marocco (183).
Le persone che vivono sole (famiglie con 1 solo componente) sono 6.577, pari al 42,98% del totale.
Le famiglie composte da un solo componente sono di gran lunga in numero maggiore rispetto alle altre e si tratta dell’unica tipologia di composizione familiare che va aumentando nell’ultimo decennio in modo consistente.
SETTORI DI IMPIEGO:
A)ANZIANITÁ Le persone con meno di 25 anni sono 6366, pari al 20% del totale, le persone dai 25 ai 50 anni sono 10.342, pari al 33%, quelle dai 50 ai 75 anni sono 9.838, pari al 32%, infine le persone con più di 75 anni sono 4.617, pari al 15% del totale Situazione generale dell’assistenza pubblica e privata nel nostro Comune:
- Le Residenze Sanitarie Assistite per anziani non autosufficienti sono solo 2 e sono gestite dalla Onlus Casa Cardinal Maffi e dal Consorzio Tirreno (le quali hanno una Convenzione con il Comune). Ci sono poi 3 Case di riposo gestite da Privati e 1 Casa Famiglia per Anziani parzialmente autosufficienti, con capacità di accoglienza di soli 6 posti, gestita dall'ASL6.
- I Centri di aggregazione presenti nel nostro Comune vengono gestiti in massima parte dall’ARCI (che conta ben 9 Circoli, ma frequentati quasi esclusivamente dagli uomini, che usano giocare prevalentemente a carte. Fa eccezione il Bocciodromo di Rosignano Solvay, dove, oltre al far giocare a bocce gli uomini, si organizzano anche delle tombolate ed altre iniziative ricreative a cui prendono parte anche le donne).
- I Centri Parrocchiali sono 8 (uno per ogni frazione ad eccezione di Rosignano Solvay che ne ha due). Al loro interno vengono organizzati una o due volte alla settimana, con continuità annuale eccetto due mesi estivi, degli incontri per anziani (si gioca a tombola e si organizzano varie attività ricreative, anche grazie all’aiuto dei nostri volontari SCR).
- Le iniziative per far fare anche dell’attività motoria, oltre a fornire occasioni di “socializzazione”, sono portate avanti principalmente dai due Enti di Promozione Sociale e Sportiva presenti nel comune: la UISP Rosignano e la nostra A.S.D. Polisportiva Libertas Rosignano, presente in maniera forte sul territorio con un totale di circa 1.300 iscritti.
B)DISAGIO ADULTI
Le strutture pubbliche nel nostro Comune che accolgono chi non ha un tetto per la notte e chi non ha la possibilità di avere un pasto al giorno, sono del tutto assenti; così come non ci sono strutture pubbliche per la distribuzione di vestiario e di beni di prima necessità o che permettano, a chi ne ha bisogno, le pulizie personali (farsi una doccia ecc.).
Ci sono, invece: una struttura privata per la distribuzione di pacchi viveri alle famiglie povere residenti nel comune di Rosignano e per la distribuzione giornaliera di pasti caldi, con possibilità di fare docce, gestita dai volontari dell’Associazione La Sorgente del Villaggio, coordinati dalla Direttrice che ha un’esperienza nel settore ultraventennale. Questa Associazione è una Onlus che fa parte della Casa di accoglienza Don Bosco di Rosignano Marittimo (nostro partner) e che vive dei sussidi che riesce a raccogliere, anche se in maniera non organica e sicura nel tempo, poiché il Comune e l’ASL danno solo un insufficiente contributo economico, mentre il restante necessario è raccolto tramite le varie iniziative promosse dagli oltre 100 Soci dell’Associazione: cene di autofinanziamento, lotterie ecc. Ma le difficoltà aumentano di anno in anno (minori entrate economiche e sempre più difficoltà a trovare nuovi volontari che sostituiscano quelli che lasciano per qualche motivo). Un “Centro di Ascolto”, gestito dalla Caritas Vicariale, ubicato nello stesso edificio dove opera la Sorgente del Villaggio, facente parte anch’esso del Centro Don Bosco, nel quale si raccolgono e poi, opportunamente selezionati, si distribuiscono vestiari, coperte, scarpe ed altri beni di prima necessità. Nel Centro di Ascolto è molto importante il monitoraggio delle particolari situazioni di disagio (ricerca di lavoro, colloqui per particolari situazioni ecc.). Anche per questo tipo di attività gli Operatori del Centro d’Ascolto si interfacciano con gli assistenti sociali dell’ASL 6 e del Comune. Una realtà così preziosa per il nostro territorio, che manca di strutture pubbliche che operino nel contesto della povertà e dei disagi ad essa correlati, deve essere sostenuta e tutelata. Con il progetto di servizio civile regionale intendiamo offrire un nostro aiuto concreto, anche se modesto, attraverso i Volontari S.C.R. C)DISAGIO MINORI
Nella frazione comunale di Castelnuovo della Misericordia opera una Associazione privata chiamata “Casa Famiglia per minori”, gestita dalla Cooperativa Sociale IL SIMBOLO di Pisa, che interviene nel settore del disagio dei Minori accogliendo ragazze/i dai 6 ai 18 anni in un numero massimo di 10 (attualmente in totale 6), che vi sono indirizzati dal Tribunale di Firenze a seguito di situazioni di particolare difficoltà a livello familiare. Il nostro progetto intende sostenere questa realtà attraverso la presenza di un volontario SCR che affianchi gli/le Operatori a contratto della Cooperativa, nelle attività quotidiane dei ragazzi che abitano nella casa.
D)AREA DISABILITÀ
In questo settore il nostro Comune vede promuovere diverse iniziative, soprattutto attraverso la presenza della Coop. Sociale Nuovo Futuro, la quale, in cooperazione con l’ASL e i Servizi Sociali offre programmi ed attività che favoriscono un percorso di avvicinamento all’autosufficienza e, dove possibile, di inserimento lavorativo dei diversamente abili; nonché del Gruppo Sportivo Efesto, Associazione Onlus di cui siamo stati Soci Fondatori, la quale si occupa delle attività riguardanti settori sportivi, sociali e ricreativi, per tutto l’anno solare con la sola pausa estiva.
Nei contesti sopra elencati è sempre più utile e necessaria l’opera di una Associazione come la nostra, la quale è presente sul territorio dal 1974 con le sue cinque Associazioni Libertas che operano nel Comune, rappresentando una importante realtà con i suoi circa 1.300 iscritti, i quali sono capaci di ben conoscere le singole necessità e criticità del territorio comunale intervenendo, talvolta, per aiutare a risolvere anche problemi improvvisi che la ASL 6 e/o gli altri nostri partner ci fanno presente.
A questo proposito occorre tener presente che la nostra ASD Polisportiva Libertas Rosignano è riconosciuta anche come Associazione di Promozione Sociale ed è iscritta all’Albo Regionale e Provinciale con il Provvedimento n° 122 del 10/05/04 LI
6)Obiettivi del progetto: Gli scopi del nostro agire sono duplici:
a) Per la nostra Associazione: inserirsi nelle situazioni di disagio del nostro territorio con interventi mirati di aiuto ad altri Organismi e/o Associazioni, proseguendo l’opera iniziata con l’ UNSC già nel 2003/2004 di contribuire alle attività dedicate all’Assistenza, richiamandosi principalmente all’art. 3 della L.R. 35/06 comma a), intendendo così estendere le sue abituali attività di promozione sociale.
b) Per i Volontari: far loro conoscere le “particolari realtà” di disagio che caratterizzano il nostro territorio, le quali, essendo poco o per niente conosciute, rappresenteranno per loro una “scuola di vita” ed un’esperienza formativa di cittadinanza attiva sul campo.
7) Definizione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei giovani in servizio civile:
-Numero dei giovani da impiegare nel progetto(min. 2, max. 10): 4
- Numero posti con vitto: 0
- Numero posti senza vitto: 0
- Numero ore di servizio settimanali dei giovani): 25
- Giorni di servizio a settimana dei giovani : 5
8) Eventuali particolari obblighi dei giovani durante il periodo di servizio:
a) Disponibilità a raggiungere con propri mezzi le varie località indicate nel Progetto,
b)Rispetto per la privacy relativamente a tutte le attività previste dal Progetto,
c)Rispetto delle norme sulla sicurezza sia presso la sede del Progetto, sia nelle altre
strutture,
d)Disponibilità alla variazione dei giorni di presenza settimanale in caso di impreviste
necessità (sempre rispettando la media dei 5 giorni, ma con la presenza eventuale anche
in uno dei 2 giorni festivi o prefestivi),
- Sede/i di attuazione del progetto : Palestra Azzurra- Via A. Moro,5 Rosignano S.
10) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge regionale 25 luglio 2006, n. 35: Avranno una valutazione preferenziale:
- Patente auto B (per raggiungere le diverse località di intervento) con disponibilità a guidare il pulmino a 9 posti;
- Conoscenza elementi base PC.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
- 21) Competenze e professionalità acquisibili dai giovani durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Acquisizione di competenze in ordine alla gestione delle varie attività, come il sostegno e la assistenza verso persone anziane, verso i disabili;
- Eventuali Corsi di aggiornamento sul 1° soccorso, sulla Sicurezza (legge 81/08 e successive modifiche, uso del defibrillatore BLSD);
- Sperimentazione e potenziamento delle proprie competenze individuali, in particolare nel lavoro di gruppo, nella comunicazione, nella assunzione di responsabilità, nella condivisione di obiettivi.
Le competenze acquisite ai 3 punti precedenti verranno certificate dal nostro Ente e saranno riconosciute per l’acquisizione di crediti per un’eventuale assunzione da parte della Società Nuovo Futuro Cooperativa Sociale, con la quale collaboriamo da molto tempo.
Vi è inoltre la possibilità che il volontario SC che ne presenti domanda, veda riconosciuto il proprio servizio a titolo di Tirocinio per Corsi universitari relativi ai settori di intervento, previa analisi delle attività del progetto da parte dell’ufficio predisposto.
Formazione generale dei giovani
22) Sede di realizzazione:
- Sede legale di via I. Nievo, 14/2 – 57016, Rosignano Solvay (LI)
- Sede di Progetto (Palestra Azzurra) di via A. Moro, 5 – 57016, Rosignano Solvay (LI)
- Sala Riunioni delle Parrocchie di S. Croce e di S. Teresa in Rosignano Solvay
23) Modalità di attuazione:
Si opererà con lezioni in aula e, se necessario, sui luoghi ove andranno ad agire i volontari S.C. Tali lezioni saranno portate avanti dal RSCR, dall’RP e dal CP e da Collaboratori esterni qualificati.
24) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Il corso di formazione prevede:
- lezioni frontali con partecipazione attiva dei volontari utilizzando letture, video, schede di esercitazioni e schede esplicative,
- dinamiche sullo stile dei giochi di ruolo con simulazione di situazioni comunicative difficili,
- formazione a distanza attraverso “il diario del coach”, uno strumento ideato per mettere in evidenza punti di forza e difficoltà incontrate nelle varie giornate di servizio, lezioni frontali con partecipazione attiva dei volontari utilizzando letture, video, schede di esercitazioni e schede esplicative,
- dinamiche sullo stile dei giochi di ruolo con simulazione di situazioni comunicative difficili,
- formazione a distanza attraverso “il diario del coach”, uno strumento ideato per mettere in evidenza punti di forza e difficoltà incontrate nelle varie giornate di servizio,
- contatto e-mail tra formatori e volontari,
- osservazione diretta sul campo e restituzione in aula,
- partecipazione dei Volontari alla formazione aggiuntiva eventualmente programmata dalla lezioni frontali con partecipazione attiva dei volontari utilizzando letture, video, schede di esercitazioni e schede esplicative,
25) Contenuti della formazione:
La formazione dei volontari ha come obiettivi quelli previsti dalla legge regionale 35/06: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei giovani volontari, favorendone l’acquisizione di una cultura di cittadinanza attiva mediante lo svolgimento di attività di solidarietà sociale (art.2 comma 1.a). Attraverso il percorso di formazione si vuol mettere in evidenza l'importanza degli aspetti sociali, civici e professionali che permeano il servizio civile ma che possono poi essere ritrovati in un contesto lavorativo futuro.
I contenuti della formazione generale sono ispirati alle linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006):
26) Durata (espressa in ore): 41
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei giovani
- 27) Sede di realizzazione: Sede legale di via I. Nievo, 14/2 – 57016, Rosignano Solvay (LI),
- Sede di Progetto (Palestra Azzurra) di via A. Moro, 5 – 57016, Rosignano Solvay (LI),
- Presso la Sala Riunioni delle Parrocchie di S. Croce e di S. Teresa in Rosignano Solvay,
Luoghi dove operano i volontari SC.
28) Modalità di attuazione:
La Formazione specifica verrà effettuata in proprio con personale accreditato dell’Associazione oltre a quello dei Partner, personale qualificato in materie sociali e con esperienza nell’organizzazione di attività di integrazione, educazione e animazione rivolta a anziani, adulti con disagio e disabili.
Essa verrà svolta sul “campo” ove i volontari andranno ad operare tenendo conto dei principi di cui al box 30. Inizierà subito con lezioni iniziali di conoscenza delle diverse problematiche fra i vari luoghi previsti dallo stesso Progetto. E’ prevista anche la partecipazione ad eventuali corsi di formazione programmati dalla Regione Toscana.
29) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Incontri diretti sul “Campo” sia con i Responsabili delle singole Associazioni che hanno aderito al Progetto, dal RSCR, dall’RP e dal CP e da Collaboratori esterni qualificati.
Lezioni frontali e simulazioni di casi reali.
30) Contenuti della formazione: Il contenuto portante della attività formativa dei volontari S.C.R. sarà lo Sviluppo della Persona, inteso come un processo che vede protagonista ogni essere umano. Approfondire il concetto comporta sia una crescita a livello personale sia l'acquisizione di nuovo sguardo sull'Altro, di fondativa importanza per chi vada a svolgere il Servizio Civile. Osservare, essere consapevole, essere presente a me stesso, comprendere il proprio valore, accettare le fragilità e nel contempo individuare le risorse per migliorarmi, tutto ciò affina le capacità relazionali, in particolare quelle di cura. Lo Sviluppo della Persona si declina in tappe essenziali quali:
- la conoscenza di sé. Se non conosco me stesso, potenzialità, mancanze, debolezze , qualità, come posso affrontare gli altri?
- l’autostima: imparare a percepire a fondo il mio valore per un sano radicamento e per trasmetterlo.
- la promozione di sé. Una volta padrone di me stesso, consapevole del mio tesoro posso presentarmi con forza agli altri.
- la comunicazione: tema di cui tutti parlano ma sul quale occorre riflettere con cura. Parole, gesti, sfumature, energie e la presenza della persona nella sua totalità è comunicazione. Comunico ( dal latino cum munus ) quando dono non quando domino oppure manipolo l’altro.
- L’empatia: di fronte all’altro, persona/e che incontro ogni giorno, posso esercitare una qualità dell’Essere rivoluzionaria, innata in ognuno di noi: posso cogliere ed essere partecipe del vissuto altrui. Se provo empatia esercito comprensione, non giudico, non separo ma entro dentro il vissuto dell’altro e lo colgo. Se ci riesco favorisco le relazioni, evito la conflittualità, anticipo i bisogni, risolvo i problemi e soprattutto creo un clima aperto e costruttivo. Nei luoghi di lavoro, in particolare in un ambiente delicato come quello che incontrano i ragazzi del Servizio Civile, una persona empatica può ottenere risultati inimmaginabili. Nei rapporti personali contribuisce a realizzare legami di significato.
- il pensiero comprensivo: essenzialmente volto ad ampliare la nostra visione del mondo rendendola inclusiva e rispettosa dei punti di vista differenti.
Queste sei tappe dello Sviluppo della persona vengono affrontate con questa procedura didattica:
- lettura del testo a casa sui singoli argomenti con relativa selezione di frasi che abbiano per gli allievi una risonanza emotiva collegata con il vissuto personale e del proprio servizio.
- lezione brevemente frontale del docente implementata con video e richiami a casistiche concrete.
- verifica dei contenuti sul piano pratico dell'esperienza dei ragazzi nel servizio civile.
- Esercitazioni
31) Durata (espressa in ore): 41